Alla nascita il sistema visivo non è ancora sviluppato; la funzione visiva, infatti, ha un delicato processo di maturazione che si completa nei primi anni di vita.
A volte, in questo processo evolutivo si verificano dei problemi che ostacolano un corretto sviluppo visivo: difetti di vista, cataratta congenita, glaucoma, strabismi e altro.
La maggior parte di queste patologie non è visibile alla semplice osservazione del bambino e quindi i genitori possono non rendersene conto.
Consideriamo che gli occhi sono due: spesso, se un occhio non vede, l’altro funziona benissimo e il bambino ha un comportamento visivo assolutamente normale.
In realtà abbiamo poco tempo per intervenire: i problemi vanno diagnosticati e trattati per tempo
Quando il sistema visivo ha completato il suo processo di maturazione possiamo fare molto poco…
I danni conseguenti al mancato sviluppo dell’apparato visivo nei primi mesi di vita possono essere gravi; una diagnosi precoce e un trattamento tempestivo consentono di recuperare le potenzialità perdute.
Una visita oculistica nei primi mesi di vita è necessaria per verificare il corretto sviluppo della funzione visiva.
Alla nascita: auspicabile in tutti i neonati; obbligatoria nei bambini prematuri e ad alto rischio
Ad 1 anno: fortemente consigliata per tutti i bambini
Tra il 2° e il 3° anno di età: obbligatoria per tutti i bambini
Intorno ai 6 anni, età che coincide con l’ingresso a scuola, un’eventuale compromissione visiva non consente un corretto e pieno recupero; a questa età l’occhio è incapace di recuperare una buona vista nonostante la correzione e i trattamenti che richiedono molti sacrifici e apportano scarsi risultati. Siamo di fronte ad un occhio ambliopico, il cosiddetto occhio pigro; un occhio con scarsa capacità visiva anche se viene corretto con gli occhiali
È un occhio “vagabondo” …
Quindi cosa ricerca l’oculista quando visita un bambino piccolo?
Un difetto di vista, uno strabismo, una cataratta, un glaucoma, ecc; tutte condizioni che possono interferire con un corretto sviluppo visivo, soprattutto se monolaterali.
© 2020 Elisa Castellani